Stipendi veterinari...

Ultimo Aggiornamento: 08/06/2008 19:09
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29/05/2008 23:05

Re: cambiare mestiere
senzatetto1, 29/05/2008 17.54:

Signori, iniziate a prendere in considerazione l'idea di cambiare mestiere. Le passioni vanno perseguite fino dove è possibile, poi si mette un punto e si va a capo.
Vi propongo:
Filippino per pulizie: 10 euro/ora (no notti, no responsabilità)
Indiano mungitore: 9 euro/ora (orario di lavoro disagevole, lavora anche i festivi, no ferie)
Stradino: stipendio operaio comunale...con benefit connessi
Bagnino: un po' di responsabilità ma sesso e sole a volontà (bassa retribuzione, grossa soddisfazione)
Autospurgo: lavoro usurante, ma "profumatamente" retribuito.
Onoranze funebri:...
Avete l'imbarazzo della scelta, c'è un mondo fuori che vi aspetta.



Tu scherzi, ma questi, facendo le stesse ore, guadagnerebbero piu' di 1500 euro netti al mese, con molti diritti in piu' di noi........penso comunque che la soluzione sia un ristorante [SM=g7077]


Molti goal si dimenticano...........
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29/05/2008 23:33

stipendi vet
ok...mi è scaduta la pagina mentre pubblicavo il post....
mi sono lasciato coinvolgere dall'argomento...dicevo....questi colleghi (xè siamo tutti COLLEGHI)...con una certa "anzianità" di esperienza...non vogliono e non possono capire noi giovani leve!!!!
è facile nascondersi dietro a qualche scansafatiche...erano i tuoi compagni all'uni e poi te li trovi colleghi...i soliti paraculati...ci sono sempre...ma sono convinto che chi ha aperto questo forum e ci scrive non fa parte di quella categoria, sono quelli che si stanno facendo il c**o!!!come credo di farne parte anch'io
vi dico la mia situazione...laureato da due anni, in corso, cameriere x mantenermi gli studi e borse di studio....faccio un tirocinio in una delle migliori cliniche d'italia di 8 mesi...nella migliore...breve inciso...per chi deve fare un tirocinio...scegliete cliniche come queste che vi danno alloggio, non vi pagano ma si seguono lezioni bellissime e utilissime (le tiene un diplomato europeo)...si discute di casi clinici...sempre con un diplomato europeo...si imparano le manualità e i gold standard x diverse patologie dalle abanalità a cose che magari sono stati casi rari di referenza da cui uscirà un articolo...o si farà ricerca..ambiente stimolante e competitivo dove alcuni vengono anche assunti...io con il senno di poi vi dico che lì lavorerei anche x pochi soldì...ma solo lì...in più l'internship...lì è certificabile...e se uno ha la fortuna e la volontà e la bravura e la pazienza
x accedere a un programma di residency...lo può fare...e ne vale la pena....in più c'è l'aspetto divertente di abitare con coetanei..e prolungare la parte divertente dell'universitario fuori sede...
ok dopo questo breve inciso...continuo ...torno in lombardia e faccio diversi colloqui tanti...con tutta l'umiltà del caso...non sono fra quelli che si considerano "i luminari"...perchè sono stato in quella clinica....xò ne sono orgoglioso!!purtroppo l'ignoranza, l'invidia e la maleducazione...sono il leitmotiv dei miei primi colloqui frasi tipo..."cosa credi di poter far qui,non facciamo tutto quello che fanno là...si arricchiscono alle spalle degli altri..." e w la deontologia....
ma non demordo...dopo vari giri...da qualche mese lavoro retribuito circa 1000 euro al mese in diverse strutture x vari turni..cercando di tenermi liberi un giorno ogni 2 sett x frequentare colleghi specialisti x migliorare...
però io ho la fortuna di avere una famiglia che mi appoggia, non ricca, ma che mi tiene in casa e non mi cerca niente...
ma chi non ce l'ha?
e chi deve mantenere la sua famiglia?
ci sono le comode...anzi comodissime rate ENPAV...da pagare, IVA...etc...come si pagano se non hai qlc che ti aiuta all'inizio? sottolineo che non tutti hanno questa possibilità...
facile dire cambia lavoro....probabilmente qualcuno lo farà o lo sta x fare...xò non è una soluzione...
dobbiamo unire le nostre forze. e cambiare questa situazione anche x chi verrà dopo di noi...e non adottare la teoria dei nostri colleghi "anziani"...io mi sono fatto il c++o adesso tu soffri...io se un domani potrò aiutare qualcuno lo farò...
quindi propongo:
1)raccolta di firme coinvolgendo anche gli studenti degli ultimi anni che fra poco si troveranno come noi per chiedere di ridurre i contributi minimi ENPAV e prolungarlia 5/6 anni dall'inizio dell'attività (pagare tipo 400-500 euro all'anno anizhè i 900 di adesso, non dico proprio di non pagarli)
2)regolamentare i tirocini, dare alloggio o rimborso spese...essere sicuri di avere qualcosa da insegnare...perche alcuni di noi si sentiranno "luminari"...ma a volte più volte mi capita di lavorare con colleghi laureati e formati da anni e anni che non hanno più di tanto da insegnarmi (qualche corso di aggiornamento...c'è gente che usa ancora lo zoletil!!!)
3)vedere di stabilire una posizione del veterinario formato (come dite)all'interno della clinica con un contratto regolare...chiamatelo come volete turnista collega saltuario, quello che non è il socio insomma...abbassare un po' i costi di assunzione...scriviamo agli ordini!!
io credo che possiamo cambiare qualcosa...dovremmo sceglierci un capo carismatico...
4)almeno 1000 euro al mese dignitosi, poco più di un operaio generico...non si chiede molto
5)poi chiedere garanzie x le donne veterinario....sarebbe il top...x chi ha figli anche...xò cominciamo a cambiare le prime cose e poi punteremo al massimo!!!
grazie a tutti!!! [SM=g7075]
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30/05/2008 01:13

vorrei ricordare a tutti che non esiste una professione in cui il tirocinio/stage/apprendistato non sia pagato, tra le categorie professionali note, che si devono "fare il culo" dopo la laurea, gli aspiranti avvocati prendono circa 700-800 euro al mese, gli aspiranti medici da quest'anno sono passati dalla borsa di studio di 800-900 euro mensili a 1600 circa mensili (sì il doppio avete capito bene, in quanto non più borsisti universitari ma inquadrati come assistenti medici assunti dall'azienda ospedaliera)
ricordo inoltre che i sopracitati neolaureati non lavorano nei week end e nelle notti, o se fanno week end (parlo ovviamente dei medici) non + di uno al mese e comunque non 48 ore di fila
ora non dico che un veterinario debba pretendere il trattamento di un meedico o un avvocato, però l'abisso è veramente troppo...mi picarebbe che chi giustifica i sacrifici di notti, week end, sottosalari con "io ho lavorato di più e per meno soldi ai miei tempi, rimboccatevi le maniche, non avete voglia di sacrificarvi etc" esca un attimo dal contesto e si guardi attorno confrontando la situazione con quella degli altri professionisti...
infine ricordo che nessun laureato in Itlia esce formato, l'azienda che lo assume fa un investimento nel primo periodo per formarlo, ma comunque lo paga, poco ma lo paga
NESSUNO DI NOI OSEREBBE LAMENTARSI SE DA NEOLAUREATO PRENDESSE 1000 EURO NETTI AL MESE E AVESSE UN CARICO DI ORE LAVORATIVE "UMANO", alla storia di neolaureati che chiedono 2000 euro al mese (sempre che non fosse una provocazione) non ci credo...

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30/05/2008 08:06

Re:
Luke 81, 30/05/2008 1.13:

gli aspiranti avvocati prendono circa 700-800 euro al mese, gli aspiranti medici da quest'anno sono passati dalla borsa di studio di 800-900 euro mensili a 1600 circa mensili




Mi hai fatto ricordare doveva esserci un aumento con la finanziaria scorsa anche per le borse di studio per i dottorati, ferme a 800 euro circa.......in realta' a noi non ci ha cagato nessuno......alla fine sono rimaste ferme anche quelle


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30/05/2008 08:56

Condivido quanto ha scritto il Collega titolare di struttura (AQUI credo sia il nickname)che asserisce che molti Colleghi non sanno nemmeno rispondere ad una telefonata.
In effetti la categoria dei MV pullula di elementi che poco sanno proporsi al pubblico, conoscono la lingua italiana (non parlo di dialetti!!) in modo inappropriato e non sono in grado di articolare un discorso completo e chiaro. Ogni forma di scarsa esposizione genera confusione sia con i Colleghi che con i Clienti (considerando che alcune cartelle cliniche che leggo con il programma PONGO sono da terzo mondo). Tralasciando questo evento:
1/ non siamo qui a scannarci, è un dibattito civile e leale dove tutti pososno partecipare
2/è una discussione che interessa a molti (vedi il counter inerente le visite), per cui molti leggono ma rimangono in "apnea da discussione"
3/Frac28: io condivido quasi tutto quello che hai scritto, pero' sai benisismo che essere LP non è sinonimo di inquadramento economico/salariale/sindacale paragonabile ad altre categorie. Puoi parlare di tutela ma fino ad un certo punto. NON si puo' pretendere un' ASSUNZIONE cosi come se fossi la commessa o la cassiera del supermarket. IL Titolare sceglie un collaboratore a cui versa ritenuta d'acconto e quando vuole puo' decidere se interrompere il rapporto (anche in basealla disponibilità economica per retribuirti). Dovrebebro essere invece proposte altre situazioni: ridurre la presisone fiscale alle strutture di LP che hanno "acquisito" dei COlleghi retribuiti secondo livelli determinati e in funzione delle capacità, esonerandoli da mansioni non di loro competenza (PULIZIE; PORTARE FUORI IL LORO CANE; GESTIRE I LORO CAOS PERCHè HA NDIMENTICATO IN AUTO LE PROVETTE E LE ANALISI NON ARRIVERANNO MAI,ecc ecc)
4/La retribuzione di 70 euro netti + eventuale percentuale mi auguro che non sia contestata da nessuno, credo che sia il tariffario più alto di cui abbia mai sentito parlare. Per curiosità a quale città si riferisce ?????? (E a quante ore di lavoro??)
5/DrBEnton: il discorso della valutazione del COllega spesso è fasullo. Esistono molti "SuperColleghi" (chiamiamo così gli arrivati.........)che pur di accrescere il lolro margine di profitto continueranno a sottopagare anche dipendenti efficienti e competenti. Infatti, accorgendosi dell'abilità del giovane collega(Non ti parlo del laureato del giorno precedente), gli impediscono di "esprimersi professionalmente" perchè vedono un concorrente diretto all'interno della struttura, per cui lo opprimono e per maggiore convenienza lo relegano a scrivere ricette o cartelle cliniche o a rimuovere suture.
6/ECM buona parte dei Vet non ha mai mostrato interesse verso incontri di aggiornamento, anche privati (aziendali)m lettura libri, pubblicazioni, articoli, web,ecc...... quando è uscito il discorso ECM..plufffffff tutti sono diventati amanti degli incontri gratuiti di aggiornamento, sessioni scientifiche con buffet ecc ecc E le grandi scoietà ci sguazzano perchè han fatto business. MA avete notato che a molti incontri ti insegnao: i linfonodi esplorabili, il colore delle mucose, qual è la provetta per emocromo (che peraltro molti no nconoscono). allora l'università a cosa serve ?
6/LUke: tirocinio pagato..... guarda che in molte Aziende fai stage quando sei ancora studente o subito dopo la laurea e NON sempre hai un rimborso, al massimo hai dei ticket poranzo. Non puoi paragonare il reddito di un Avvocato a quello di un Vet anche di una grande clinica. Sai quanti tirocinanti ci sono e molti lauraeati dopo 15 anni e davvero come diceva Benton pensano che una laparotomica sia una branca dell'autostrada del sole o il sodio citrato un nuovo gel da barba ? SCherzi a parte come fanno a reclutare tirocinanti? LI tengono e se poi non sono validi li cacciano? E gli han dato dei osldi magari subendo dei danni? Poi il tirocinante va altrove, prende soldi per un mese e pellegrina ? Allora è meglio creare un elenco ditirocinanti dove lo Stato garantisce un'Assicurazione e se il tirocinante partecipa a incontri o congressi lo deve fare gRATUITAMENTE. Il tirocinio almeno semestrae (fuori università) e poi decide se affiancare qualcuno part time e contemporaneamente lavorare.
7/raccogliere firme? al momento i laureandi sono ancora fuori dal mondo del lavoro e gli studenti anche, inutile coinvolgerli per fare numero. spieghiamogli prima cosa gli aspettera che no navranno la loro clinica subito.......C'era una mia compagan dicorso che pensava dopo la laurea di aprire la clinica nel bar del padre.......ora è impiegata in ASL (IMPIEGATA non VETERINARIA)
8/ garanzie per donne veterinario.........ma hai capito che sei una libera professionista??? c'è solo l'ENPAV. Pensi che una libera professionista (anche semplice titolare di un negozio, o un'estetista o una taxista) oltre al suo ente di previdenza (o assicurazione privata) abbia qualche tutela ?????????????
9/watta75 hai scritto cose vere, condivido. lo stipendio da operaio è 1500 euro ma dopo un po' di anni, non subito. meglio quello di una cassiera part-time (800 euro per 5 ore/die). sulle mansioni non mediche è cosi', secondo te quando cercano un collaboratore a cosa pensa l'autore dellaricerca? (te lo dico io: MANODOPERA CHE MI AIUTI E RENDA LA MIA VITA PIU' SEMPLICE AD UN COSTO NON ELEVATO)
Però in tutto questo voglio dire e lo garantisco, ci sono COLLEGHI che mi hanno pagato bene e mi hanno riconosciuto il saper lavorare. Sono stati pochi ma li ho incontrati, si è trattato di collaborazioni brevi ma non dobbiamo assolutamente dire che il 100% del mondo vet è fatto di stronzi. Molti penseranno il 95, allora ci sto, ma MAI generalizzare.
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30/05/2008 10:52

Re:
vetpaladino, 30/05/2008 8.56:

secondo te quando cercano un collaboratore a cosa pensa l'autore dellaricerca? (te lo dico io: MANODOPERA CHE MI AIUTI E RENDA LA MIA VITA PIU' SEMPLICE AD UN COSTO NON ELEVATO)
Però in tutto questo voglio dire e lo garantisco, ci sono COLLEGHI che mi hanno pagato bene e mi hanno riconosciuto il saper lavorare. Sono stati pochi ma li ho incontrati, si è trattato di collaborazioni brevi ma non dobbiamo assolutamente dire che il 100% del mondo vet è fatto di stronzi. Molti penseranno il 95, allora ci sto, ma MAI generalizzare.



D'accordo con te......anche io ho espresso dubbi sulle generalizzazioni fatte......e so benissimo che quello che si cerca e' manodopera a basso costo, ma il problema e' che non siamo manodopera.....la manodopera la dovrebbe fare una persona che non e' iscritta all'ordine dei veterinari, perche' altrimenti diventa sfruttamento di colleghi (in barba anche al codice deontologico), indipendentemente dalla loro preparazione......secondo me il tirocinio e' sacrosanto e non dovrebbe andare oltre l'anno (dai 6 mesi all'anno) e non dovrebbe essere retribuito se non per alloggio, quando possibile, per fuori sede e al massimo un rimborso spese, a fronte di una cultura messa a disposizione e una considerazione della persona come un collega e non uno schiavo. Dopo il tirocinio ci dovrebbero essere forme di pagamento che garantiscano (in base alle ore, alle capacita' e all'impegno) la possibilita' di mantenersi senza chiedere chissa' cosa alle proprie famiglie.....una retribuzione dignitosa, insomma, in base ai propri meriti.....ben inteso, l'assunzione non e' obbligatoria, ma se io ho un ambulatorio/clinica e cerco personale medico devo retribuirlo come tale in base a quello che puo' darmi.......ci sono cliniche con medici con i cosiddetti controcoglioni che guadagnano al massimo 1500 euro netti (con fattura da liberi professionisti, quindi senza contratto, senza diritti e con possibilita' di perdere il lavoro da un giorno all'altro) e te lo dico per certo, perche' conosco strutture e persone




[Modificato da watta75 30/05/2008 10:56]
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30/05/2008 11:01

Altro spunto di riflessione:

mi spiegate a cosa puo' servire per un neolaureato che fa il tirocinio in una di queste grosse cliniche fare da secondo in un intervento di urgenza (metteteci pure di notte) di torsione dello stomaco (per esempio) quando non sa mettere neanche una cannula? Eppure molte cliniche danno la reperibilita', oltre al chirurgo di turno, anche al tirocinante che in quel momento sta facendo il suo stage in chirurgia

Cosi' come credo sia inutile per un tirocinante vedere interventi di TPLO o di TPO o altri interventi del genere, quando non si sa neanche castrare un gatto maschio
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30/05/2008 12:30

vet job sul blog
per rispondere a vetpaladino: la clinica si trova in provincia di pavia la retribuzione per notte (20.00 10.00) è di 70 euro + iva + enpav; per il giorno si prendono 7 euro ora + iva + enpav; le percentuali sono del 20% se si supera i 150 la notte e i 200 la domenica se non esce il reperibile (normalmente esce per cose dovrebbero saper fare ma che non sanno fare vedi detorsione) la signora delle plizie c'è tutti i giorni compreso il sabato e tiene in ordine anche la chirugia; i soci fanno n sabato ogni tre affiancati da un medico di turno (per i turnisti uno ogni quattro)e reperibilità di una settimana continuata e due si pausa. ma se metti un annuncio che cerchi n turnista di notte (e io ne sto cercando 1 o anche 2) non ti risponde nessuno. oggi sono tutti a rimini al congresso scivac (e sappiamo tutti perchè si va al congresso a rimini) e il mio socio si è fatto la notte. scusate lo sfogo ma sembra che ci siano sempre tante richieste di essere liberi ma professionisti un po' pochino grazie e a presto. p.s. non ho ancora internet a casa mi aggiornerò lunedi mattina buon w.e. a tutti
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30/05/2008 12:38

direi
che questo forum sta andando alla grande. I toni si sono un pochino distesi. Non capisco solo il perchè di così tante visite (oltre 1700 in due giorni) ma di così pochi commenti concreti. Non penso che tutti i colleghi siano sistemati così bene da non poter esprimere un loro giudizio... A noi serve che più persone possibili dicano in che modo sono messi dal punto di vista lavorativo. Non occorre che specifichino quanto guadagnano ma solo se sono soddisfatti del trattamento che hanno in ambulatorio o dove lavorano. Spargete la voce il più posibile anche tramite email...a colleghi, amici, amici degli amici, ecc. Grazie
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30/05/2008 13:08

...70 EURO + iva + enpav (A NOTTE).MA DALLE 20 ALLE 10
Grazie AQUI.
Pensavo che il notturno fosse di 12 ore e non 14. In effetti ora la retribuzione mi è chiara e personalmente inadeguata. Le percentuali che offri sono discrete; il problema è che se di notte non arriva nessuno, 70 euro/14---> 5 euro/orari netti
Ecco perchè nessuno si candida per lavorare di notte ! MI complimento con te per l 'organizzazione dei turni, le pause, la reperibilità, sei ben organizzato.
Non è rivolto ad AQUI, ma se sui vari forum di ricerca personale si scrivesse subito quanto i Titolari sono disposti a pagare penso che nemmeno dallo Zimbabwe manderebbero CV per farsi conoscere..... non siete d'accordo?
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30/05/2008 13:18

schema di guerra
ciao, mi chiamo silvia e sono laureata da quasi un anno...ho lavorato già in due strutture da cui poi sono fuggita letteralmente per la poca dignità che mi veniva concessa in entrambe le strutture.
insomma, anche io come donna delle pulizie-segretaria-infermiera sottopagata. ora penso di andare fuori per almeno un anno, per imparare bene almeno qualcosina del settore...premetto di non essere completamente ignorante nè imbranata, nè tantomeno di non aver voglia di lavorare....ma potevo continuare a lavorare(e a pagare enpav,affitto e cibo) per 35euro per turni di 6h diurni/notturni in una struttura e per 3.12euro...aumentati poi a 3.5 per la mia buona volontà e voglia di fare ad ora????ma insomma, perchè ci prendono tutti come degli imbecilli somari???
è giustissimo il discorso dell'uniformare le tariffe ai vet che lavorano all'interno di cliniche e grosse strutture, sennò ci ritroveremo in uno sciame di miniambulatori, e poi diventa logico che si lotta e ci si sbrana per un vaccino, la collaborazione tra colleghi non può esistere!!!!!
convincete tutti quelli che conoscete a ribellarsi, e a pretendere almeno il minimo sindacale che viene concesso pure al netturbino(massimo rispetto per la professione)....se rimangono da soli, non possono andare avanti!!!!noi gli serviamo...anche come personale delle pulizie, almeno all'inizio!!!!poi diventeremo indispensabili per tutto il resto, dobbiamo solo avere tempo per imparare...
altr punto fondamentale: convincete tutti i liceali a non inscriversi in veterinaria,ma soprattutto i già studenti a ribellarsi alla baronia dell'universtà e a pretendere di più dalle strutture stesse...pagano le tasse per poi trovarsi alla fine con un pezzo di carta, già indebitati con enpav e senza un entrata!!!!tanto vale non pagare nulla...
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30/05/2008 13:43

Ciao a tutti
Colleghi carissimi,
ebbene si la triste realtà ci fa male.
Anche io laureata da un anno mi son buttata in ambulatorio per "imparare". Tutto è lecito, venivo da un internato in laboratorio, avevo poca pratica con gli animali.
Poi il titolare di questo ambulatorio ha deciso di cominciare a pagarmi, perchè voleva tenermi lì. Avevo anche i turni di reperibilità. La paga era buona. Ma dopo 4 mesi di stipendio mi ha detto "il mese di dicembre non posso pagartelo, gennaio poi vediamo."
Ho girato i tacchi e ho cercato altro.
Ora sono part-time con gente che mi ha pagato si da subito, senza tirocini lunghissimi e gratuiti e giro facendo anche sostituzioni. Se non pagano piuttosto me ne sto a casa a grattarmi la pancia, ma non mi ammazzo mica.
Ho tantissimo da imparare, ma darei gratis il mio tempo solo a persone oneste e garbate come quelle per cui lavoro ora. Se c'è un'emergenza o una domiciliare loro non prendono nessuna percentuale. Ma loro penso siano un caso a parte e io sono veramente fortunata a lavorare con loro.
Peccato che a settembre tornerà a collega che ho sostituito in questo periodo.
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30/05/2008 14:04

l'unione fa la forza
cari colleghi,
la deontologia, nominata più volte in questo forum, è stata ormai dimenticata, non solo dai baroni veterinari sfruttatori dei neolaureati, ma da molti di noi. Il clima ostile, difficile, povero, in cui vive il veterinario, crea una situazione di tensione tra colleghi che danneggia fortemente l'immagine professionale.
Sempre pronti a criticare i colleghi, trovarne l'errore, sbeffeggiare, renderne un'immagine da ignorante. Quante volte avevte vissuto situazioni del genere?
L'unione fa la forza, invece l'italia pullula di piccoli micro-ambulatori veterinari tuttofare. Quanto è utilizzato un ecografo, un radiologico, un laboratorio nella maggior parte delle strutture? Ogni ora che lo strumento rimane spento, sono soldi buttati.
Questo mondo è pieno di ciarlatani tuttofare.
Consociarsi, specializzarsi, riconoscere campi attitudinali senza avere l'obbiettivo di rubare clienti, l'ecofrafista fa ecografie a tempo pieno, il neurologo fa il neurologo, il dermatologo pure.
La struttura organizzata fa turni, ferie, malattia, maternità.
In umana le cliniche private esistono e creano reddito.
Cliniche organizzate a discapito dei piccoli ambulatori, mine incontrollabili che castrano a 50 euro, miccie di collera tra colleghi.
PARTE DI QUESTO MONDO INFAUSTO LO HA COSTRUITO IL VETERINARIO STESSO.
ORA SI PAGANO LE CONSEGUENZE.
30/05/2008 14:20

Concordo assolutamente! Basta farsi la guerra, cercare di ridicolizzarsi l'uno con l'altro per attirare il cliente e giocare a ribasso con le tariffe per tenersi buoni almeno quei pochi euro... Questo puó sembrare giovare all'inizio, ma creerá sempre piú problemi in futuro! Iniziamo a sentirci medici invece, a partire dal neolaureato che giustamente non vuole farsi sfruttare ad arrivare al veterinario con piú esperienza che dovrebbe professionalmente trattare con clienti e giovani colleghi. Se tutti noi ci comportiamo da professionisti il cliente non potrá scegliere di andare da qualcuno che gli fa il vaccino a 20 euro (o meglio ancora va a casa a farglielo!) non avrá scelta! Non diamogli scelta! Questo é solo una delle cose che davvero dovremmo iniziare a fare!
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30/05/2008 14:43

condivido tutto
però occorre chiarire uan cosa: NON SONO I PICCOLI AMBULATORI la causa del vostro/nostro/mio disappunto.
ANni fa non c'erano molte possibilità e molti Colleghi avevano una piccola struttura; acluni si sono ingranditi altri no
Dare la colpa del malcontento ai piccoli ambulatori è scorretto
SIamo per molte cose delusi ed amareggiati ma non attribuite colpe ai piccoli ambulatori (parlo con disinteresse perchè NON sono titolare di alcuna struttura)
DIciamo invece NO ai Colleghi che lavorano sottocosto
Esistono anche ambulatori dove un giorno c'è il cardiologo, un giorno l'ortopedico, ecc e la qualità delle prestazioni è ottima.
Siete sempre sicuri che in una grande struttura funzioni tutto bene ??
Spesso le società falliscono dopo pchi anni per incomprensioni sul modo di lavorare o per motivi economici, ragionate anche su questo
QUalcuno ha scritto che per 20 euro fanno una vaccinazione a domicilio......nemmeno se viene a prendermi l'autista con FERRERO ROCHET nel sedile.........
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30/05/2008 14:50

Re:
vetpaladino, 30/05/2008 14.43:

condivido tutto
però occorre chiarire uan cosa: NON SONO I PICCOLI AMBULATORI la causa del vostro/nostro/mio disappunto.
ANni fa non c'erano molte possibilità e molti Colleghi avevano una piccola struttura; acluni si sono ingranditi altri no
Dare la colpa del malcontento ai piccoli ambulatori è scorretto
SIamo per molte cose delusi ed amareggiati ma non attribuite colpe ai piccoli ambulatori (parlo con disinteresse perchè NON sono titolare di alcuna struttura)
DIciamo invece NO ai Colleghi che lavorano sottocosto
Esistono anche ambulatori dove un giorno c'è il cardiologo, un giorno l'ortopedico, ecc e la qualità delle prestazioni è ottima.
Siete sempre sicuri che in una grande struttura funzioni tutto bene ??
Spesso le società falliscono dopo pchi anni per incomprensioni sul modo di lavorare o per motivi economici, ragionate anche su questo
QUalcuno ha scritto che per 20 euro fanno una vaccinazione a domicilio......nemmeno se viene a prendermi l'autista con FERRERO ROCHET nel sedile.........



Non credo la responsabilita' sia dei piccoli ambulatori, ma di colleghi che si prostituiscono per 20 euro, molto spesso denigrando quello che fanno i colleghi e trattati come guru dai clienti perche' risolvono le sintomatologie con antibiotico e cortisone.....nel mio folle peregrinare mi sono sempre chiesto cosa direbbe un proprietario se in molti casi avesse la possibilita' di seguire quello che succede dentro un ambulatorio........la responsabilita' e' personale


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30/05/2008 15:08

Certo nessuno colpevolizza piccoli ambulatori, anzi a volte sono i posti dove si lavora meglio. Semplicemente iniziamo a convincerci seriamente SIAMO MEDICI (ripetiamocelo tutti i giorni...una specie di training autogeno davanti allo specchio prima di andare a lavorare...!) esigiamo rispetto e dobbiamo rispetto...Nessun'altra categoria gioca al ribasso come la nostra.... E quante volte ho sentito commenti da colleghi con clienti che definivano ladri i colleghi...Anche se dovessimo pensarlo (e non dovremmo) non diciamolo davanti al cliente! Non facciamogli capire "venga da me che io le faccio pagare tutto meno". Non siamo mercanti davvero. Puntiamo alla qualitá, non svendiamo la vostra professione. E non sentiamoci in colpa per chiedere soldi per qualcosa che sappiamo fare... Ci sono i limiti in tutto naturalmente, ma il buon senso credo lo sappiamo usare tutti....
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30/05/2008 17:06

Ambulatori...
nemmeno io me la sento di colpevolizzare tutti gli ambulatori; alcuni funzionano veramente bene e si appoggiano a cliniche oppure a specialisti davvero in gamba. Altri invece e ne conosco diversi, si basano solo sul "fai da te" senza nemmeno badare a corsi di aggiornamento perchè "annoia il fatto di spostarsi e di andare ad un corso" Ed immaginatevi qui come possa essere il lavoro, per non pensare alla chirurgia...roba da tremare... Eppure i proprietari si fidano e si affidano a questi colleghi. Io non avrò l'esperienza di un "guru" oppure di un "luminare" del nostro settore ma spesso nella struttura in cui lavoro mi si rizzano i capelli per ciò che vedo e per le terapie che adottano. A me piace andare a fondo delle questioni, a loro molto meno ma siccome lavoro per loro...impongono ciò che vogliono e tu non puoi nemmeno prendere una tua decisione.. Per non parlare del fatto che spesso devo inseguire i colleghi per sapere cosa hanno o non hanno fatto ad un paziente visto che nulla è segnato in ambulatorio.. Non esiste nemmeno un programma sul pc per registrare i clienti. Io al contrario sono ligia e scrivo tutto su fogli volanti ma almeno informo... ma a loro fa comodo così...
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Città: MILANO
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Sesso: Femminile
30/05/2008 17:26

newsletter Enpav
Mi è appena giunta questa newsletter; prego chi fosse a Rimini in questo fine settimana di andare presso lo stand a discutere con il Presidente Mancuso... Vediamo cosa risponde...
Vi allego parte della newsletter;

"l’enpav incontra la categoria

L’Enpav partecipa con uno stand informativo al 59° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC, che si svolge a Rimini dal 30 maggio al 1° giugno. Sarà presente anche il Presidente On. Mancuso, proseguendo così l’intento di visitare i maggiori convegni di carattere veterinario nazionale e avvicinare così l’Enpav ai veterinari e i veterinari all’Enpav"

Grazie a chi vorrà darci una mano...

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Post: 55
Città: MONTE ARGENTARIO
Età: 52
Sesso: Maschile
30/05/2008 21:51

Per watta75
Dare 100 euro ad un assistente per un intervento da 1000 euro ti sembrano pochi? Considerando i tempi per una gastropessi sono oltre le 50 euro all'ora! Mica male! Vuoi prenderti il 50% o il 60% del valore dell'intervento: impara a fare il chirurgo!
Mi sembra che molti di voi, non hanno la minima idea di "quanto costi" gestire una struttura sanitaria, almeno di quelle che hanno qualcosa in più del tavolo da visita e del fonendoscopio. Voi vedete solo i soldi lordi che entrano, ma poi c'è da detrarre spese, ammortamenti, affitto/mutuo, leasing, iva, 2% Enpav, irpeg, irap, irpef. Ci saranno, non lo nego, pure Veterinari titolari taccagni, ma la stragrande maggioranza dei Titolari di struttura danno "quello che possono". Io veterinari "arricchiti" con la professione non ne conosco; quelli che lo sono lo erano di famiglia o, sono veterinari di una certa età che negli anni 80 hanno fatto soldi a palate distribuendo Ivomec sottocute per prevenire la filaria (facevano pagare 20-30.000 a puntura spendendone 200) o il "famigerato" depoprovera; ma adesso i tempi sono cambiati! E certamente andare a fare le visite domiciliari a 20-30 euro non migliorerà la situazione.
Infine, credo che un tirocinante, se chi di dovere gli ha insegnato a lavarsi per entrare in chirurgia e gli ha insegnato a muoversi intorno al tavolo chirurgico (quindi non combina guai) possa imparare anche assistendo ad interventi complessi: si deve imparare a fare emostasi e a tenere i ferri in mano per prima cosa! Io ho iniziato come ferrista, oggi faccio qualcosa di più complesso di un'orchiectomia!
E' ovvio che il tirocinio non significhi fare le pulizie o i lavori di segreteria: io lo intendo come uno scambio alla pari, il tirocinante impara (di riflesso il "vecchio" deve insegnare) tu in cambio mi dai una mano. Io ai miei tirocinanti gli faccio fare "il veterinario", ovviamente affiancandolo. L'obiettivo finale deve essere quello di avere un medico formato che o lavora per me o per qualche altro collega. Sicuramente non ho paura che mi freghino la clientela: questi sono discorsi "Baronali" e poco seri.
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